Combattere i tumori oggi è possibile. La prima arma è prevenirne la comparsa, riducendo i fattori di rischio e adottando stili di vita sani: evitare il fumo, fare attività fisica, sottoporsi a un’alimentazione corretta (prevenzione primaria).
L’altra strategia è trovare la malattia il più precocemente possibile, prima che si manifesti con dei disturbi (prevenzione secondaria).
Molte Regioni, per alcune malattie tumorali, hanno attivato o stanno avviando campagne di prevenzione secondaria o di diagnosi precoce dette anche campagne di screening.
Un programma di screening è un intervento sanitario che si propone di diagnosticare una malattia precocemente, cioè prima che compaiano sintomi o segni, in modo da ottenere la guarigione o una prognosi migliore. Si rivolge ad intere popolazioni e chiama in campo operatori con diverse professionalità.
I programmi di screening oncologici previsti a livello nazionale e per i quali ci sono evidenze scientifiche sulla loro efficacia preventiva sono tre:
- Prevenzione del carcinoma della cervice uterina,
- Prevenzione del carcinoma della mammella
- Prevenzione del carcinoma colon retto.
La Regione Sardegna ha promosso questi programmi di screening, ai quali la Asl 6 di Sanluri ha aderito, proponendo controlli programmati nelle fasce di età in cui il rischio di ammalarsi è più alto, ma più elevata è anche la possibilità di diagnosi precoce e di cure più efficaci. L’esame è gratuito, non è necessaria la prescrizione del Medico di Medicina Generale o del Medico Specialista: è sufficiente presentarsi con la lettera di invito ricevuta a casa da parte del Centro Screening.
I test di screening sono quelli che la scienza ha dimostrato essere i più efficaci:
- Pap test per il tumore della cervice uterina, da eseguire ogni tre anni;
- mammografia bilaterale per il tumore della mammella, da eseguire ogni due anni;
- ricerca di sangue occulto nelle feci per il tumore del colon-retto, da eseguire ogni ogni due anni.
La Asl 6 di Sanluri ha attivato in data 18 giugno 2008 il primo programma di screening oncologico previsto, cioè quello per la prevenzione del carcinoma della cervice uterina, successivamente in data 16 marzo 2009 ha attivato il secondo programma previsto: quello per la prevenzione del carcinoma della mammella. Infine quello per la prevenzione per il carcinoma al colon retto è stato attivato nel dicembre del 2010.
Screening prevenzione del carcinoma della cervice uterinaQuesto programma si rivolge a tutte le donne residenti nella Provincia del Medio Campidano, di età compresa tra i 25 e i 64 anni, che riceveranno dall’Azienda una lettera di invito per effettuare il pap-test.
Le donne interessate sono circa 30000: riceveranno a casa, nell’arco dei tre anni, una lettera di invito all’esecuzione del test.
Le donne rientranti nella popolazione target saranno invitate dal Centro Screening della Asl all’esecuzione dell’esame tramite lettera personalizzata, che conterrà l’indicazione del giorno, ora e sede di effettuazione dell’esame.
E’ a disposizione
il numero verde 800 339 233 a cui le donne si possano rivolgere sia per chiarimenti o informazioni circa l’appuntamento ricevuto sia per cambiare eventualmente la data dello stesso. Al numero verde si puo’ telefonare gratuitamente sia da telefoni fissi che mobili nelle seguenti fasce orarie: dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e il martedì pomeriggio dalle 15.00 alle 17.00.
I test gratuiti vengono eseguiti presso i consultori familiari dell’Azienda dal lunedì al venerdì.
Attualmente sono attivi i consultori di Guspini, San Gavino, Villacidro, Sanluri e Serramanna; le donne residenti nei comuni afferenti ai vari consultori, sono convocate presso i consultori di competenza.
Nei consultori le donne vengono accolte dalle ostetriche, che spiegano loro l'importanza dell'esame e le modalità di esecuzione dello stesso, infatti vengono raccolti alcuni dati sul loro stato di salute e si procede all’esecuzione del Pap test.
Le utenti con
esito negativo al test di screening ricevono un referto scritto, con l’indicazione che lo stesso dovrebbe essere ripetuto dopo tre anni.
Le utenti risultate
positive al test vengono invece, invitate telefonicamente dall’Ostetrica del centro prelievi per un colloquio con il ginecologo e/o ostetrica; il ginecologo e/o ostetrica fornisce loro i chiarimenti del caso e inviterà le donne a sottoporsi ad ulteriori accertamenti con indicazione dell’appuntamento per l’esecuzione della colposcopia (esame di 2° livello).
Gli esami di 2° livello vengono effettuati presso il reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale di San Gavino Monreale.
Screening prevenzione del carcinoma della mammellaQuesto programma si rivolge a tutte le donne residenti nella Provincia del Medio Campidano, di età compresa tra i 50 e i 69 anni, che riceveranno dall’Azienda una lettera di invito per effettuare la mammografia.
Le donne interessate sono circa 13.000: riceveranno a casa, nell’arco dei due anni, una lettera di invito all’esecuzione del test.
Le donne rientranti nella popolazione target saranno invitate dal Centro Screening della Asl all’esecuzione dell’esame tramite lettera personalizzata, che conterrà l’indicazione del giorno, ora e sede di effettuazione dell’esame.
E’ a disposizione il
numero verde 800 339 233 a cui le donne si possano rivolgere sia per chiarimenti o informazioni circa l’appuntamento ricevuto sia per cambiare eventualmente la data dello stesso. Al numero verde si puo’ telefonare gratuitamente sia da telefoni fissi che mobili nelle seguenti fasce orarie: dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e il martedì pomeriggio dalle 15.00 alle 17.00.
La mammografia è gratuita e viene eseguita presso la radiologia del poliambulatorio di Sanluri per il le donne residenti nel distretto di Sanluri e presso il servizio di Radiologia dell’Ospedale di San Gavino per le donne residenti nel distretto di Guspini.
A Sanluri vengono eseguite il lunedi e il martedi dalle ore 14.00 alle ore 17.00, mentre a San Gavino si effettuano il martedi, mercoledi e giovedi dalle 14.00 alle 17.00.
Le utenti con
esito negativo al test di screening ricevono un referto scritto, con l’indicazione che lo stesso dovrebbe essere ripetuto dopo due anni.
Le utenti risultate
positive al test vengono invece, invitate telefonicamente dagli operatori del Centro Screening che forniscono loro i chiarimenti del caso e inviterà le donne a sottoporsi ad ulteriori accertamenti con indicazione dell’appuntamento per l’esecuzione degli accertamenti ulteriori necessari (esame di 2° livello), quali esame clinico, ecografia, eventuale ripetizione della mammografia, ecc. Gli esami di 2° livello vengono effettuati presso la radiologia dell’Ospedale di san Gavino.
Screening per la prevenzione del carcinoma del colon rettoLo screening interesserà le persone di età compresa tra i 50 e 69 anni.
In centro screening della Asl di Sanluri spedirà una lettera di invito ad eseguire il test ai cittadini nella fascia d'età individuata per lo screening. Gli interessati saranno invitati a recarsi in farmacia e ritirare gratuitamente i contenitori per effettuare il test.
In cosa consiste lo screeningLo screening consiste in un esame delle feci attraverso la raccolta a casa di un campione nel contenitore che dovrà essere poi riconsegnato alla farmacia. Sarà poi compito del laboratorio della Asl di esaminare il campione e verificare l’eventuale presenza di sangue occulto nelle feci.
Esiti
Se l’esito sarà
negativo il cittadino che si è sottoposto al controllo riceverà una lettera del centro screening della Asl con i risultati e l’invito a sottoporsi nuovamente al test dopo due anni.
Se l’esito risulterà
positivo il cittadino verrà chiamato ad eseguire ulteriori accertamenti attraverso la visita endoscopica. Sarà cura del centro screening prenotare la visita al servizio endoscopia dell’ospedale Nostra Signora di Bonaria a San Gavino.
La presenza di sangue occulto nelle feci non indica necessariamente la presenza di polipi tumorali e può dipendere da altri fattori come la presenza di emorroidi, ragadi o diverticoli. E’ bene però accertare da cosa dipende e, a tal fine, sottoporsi alla colonscopia. Se questa darà esito negativo la persona interessata sarà chiamata a sottoporsi al test dopo 5 anni.
Più raramente la colonscopia ha esito positivo. In questo caso al paziente verranno consigliate le cure più adatte alla sua situazione clinica.
Lo scopo dello screening è di prevenire o diagnosticare il tumore nella sua fase precoce per sottoporre il paziente alle cure del caso e avviarlo alla guarigione.
E’ stato infatti accertato che, se preso in tempo, il tumore al colon retto può essere curato. In Italia il colon retto è il secondo caso di tumore in Italia sia maschile che femminile.
Nel Medio Campidano la Asl di Sanluri chiamerà a sottoporsi allo screening tutte le persone tra i 50 e 69 anni, in tutto sono 26.144 (14.366 del distretto di Guspini e 11.521 del distretto di Sanluri), che verranno convocate nell’arco di due anni.
Centro ScreeningNumero verde gratuito 800 339 233
Orari: dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e il martedì pomeriggio dalle 15.00 alle 17.00
Documenti correlati:
Pieghevole Screening del Carcinoma alla cervice uterina [file.pdf]Locandina della Asl di Sanluri [file.pdf]Approfondimenti [file.pdf]